Extragiudiziale
Extragiudiziale
La composizione per via extragiudiziale (o stragiudiziale) della criticità è la via più piana e semplice per il superamento della criticità.
Presupposti per accedere alla via stragiudiziale:
che la situazione sia sanabile e
che ci sia almeno una certa disponibilità di mezzi con i quali poter negoziare in via transattiva una soluzione più favorevole.
Il limite più frequente del percorso stragiudiziale è la natura del debito: se creditore è una pubblica amministrazione difficilmente accetterà una opzione transattiva.
Esistono anche altri strumenti normativi cui il professionista può proporre di fare ricorso alternativamente alla soluzione transattiva, quali la rottamazione, il saldo o la reteizzazione delle cartelle esattoriali, ecc.
Il nostro principale punto di forza è l’ascolto: ai nostri clienti chiediamo di incontrarci possibilmente in presenza e dedichiamo loro tutto il tempo necessario a comprendere le loro ragioni, verificare la loro situazione patrimoniale e le loro esposizioni e a riflettere insieme sulle loro attese concrete.
IL NOSTRO METODO IN SINTESI
1
Un primo colloquio con uno dei nostri professionisti, che, nel completo rispetto della riservatezza del cliente, lo ascolterà e lo aiuterà a individuare gli aspetti e i documenti rilevanti ai fini dell’inquadramento della sua posizione debitoria
2
Un secondo colloquio con inquadramento del caso ed esame dei primi documenti (se il cliente li ha con sé): consegna preventivo, conferimento dell’incarico e pianificazione dell’intervento
3
Uno o più incontri successivi in cui i professionisti assegnati assisteranno il cliente nel completamento della raccolta di documenti e informazioni utili
4
I nostri professionisti si occuperanno di prendere contatti separati e di gestire la negoziazione con i creditori
5
RISULTATO:
miglioramento del quadro debitorio finale fino al completo risanamento.
Transazione e rateizzazione o saldo e stralcio di tutti i debiti pendenti.